7 settembre 2020
Il concetto Bobath è un approccio problem solving rivolto alla valutazione e al trattamento di persone con disturbi del movimento, del controllo posturale e della funzione, causati da una lesione del sistema nervoso centrale. Questo approccio alla riabilitazione dell’adulto con danno neurologico centrale origina dal lavoro di Berta e Karel Bobath e si è evoluto nel corso degli ultimi 60 anni. Il razionale per la sua applicazione affonda le radici nelle attuali conoscenze neuroscientifiche relative al controllo motorio, all’apprendimento motorio, alla plasticità neurale e muscolare e nelle attuali conoscenze biomeccaniche. Lo scopo del corso è presentare la relazione centro – periferia del corpo partendo da una prospettiva inversa rispetto a quella classica in cui la competenza del tronco e delle strutture assiali è spesso considerata alla base del movimento degli arti. In questo contesto l’enfasi sarà sul ruolo della periferia come informatore del sistema (sensori)motorio e come facilitatore della risposta motoria. In particolar modo si porrà attenzione al ruolo delle informazioni provenienti dalla mano, dalla pianta del piede e dal sistema testa-collo nella modulazione dell’output per il controllo posturale finalizzato alla locomozione, ai trasferimenti e al reach to grasp. Alla fine del corso il partecipante avrà una visione più ampia ed integrata dei meccanismi posturali che sottendono il recupero funzionale a completamento delle conoscenze in materia fornite nel corso base.
Obiettivi specifici:
- Promuovere l’approccio evidence based basato su una letteratura aggiornata
- Approfondire la conoscenza dei meccanismi di integrazione tra sistemi sensoriali e motori, tra sistemi posturali e sistemi di controllo del movimento selettivo
- Capire come gli input afferenziali cutanei e propriocettivi infuenzino il controllo posturale e motorio
- Acquisire tecniche di facilitazione (manuale, verbale e ambientale) che permettano la sommazione necessaria al raggiungimento della soglia di scarica per l’attivazione dei sistemi sensori-motori
- Sviluppare la riflessione per la strutturazione di un trattamento volto a sostenere i processi neuroplastici
- Affinare la manualità e implementare la competenza tecnica ad un livello avanzato
- Sostenere il confronto e la discussione tra partecipanti e docenti e allenare il ragionamento clinico
In collaborazione con:
Prima giornata
8.30-9.00 Registrazione dei partecipanti e obiettivi del corso
9.00-11.00 Neurofisiologia: “L’integrazione sensoriale per l’attivazione delle aree motorie”
11.00-11.15 Coffee break
11.15-12.30 Valutazione e trattamento del paziente A da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30-13.00 Sintesi del ragionamento clinico e discussione
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.30 Trattamento dei pazienti da parte dei partecipanti al corso con supervisione delle docenti
15.30-15.45 Coffee break
15.45-17.30 Laboratorio pratico – CHOR come base del passaggio stand-to-sit.
Sit-to-supine con il contatto della mano al piano d’appoggio
17.30-17.45 Sintesi della giornata, ultime domande e discussione.
Seconda giornata
9.00-11.00 Lezione: “L’integrazione e il ruolo delle afferenze dal collo, dal palmo della mano e dalla pianta del piede”
11.00-11.15 Coffee break
11.15-12.30 Valutazione e trattamento del paziente A da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30-13.00 Sintesi del ragionamento clinico e discussione
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.30 Trattamento dei pazienti da parte dei partecipanti al corso con supervisione delle docenti
15.30-15.45 Coffee break
15.45-17.30 Laboratorio pratico – Stimolazione sensoriale del piede e della mano
17.30-17.45 Sintesi della giornata, ultime domande e discussione.
Terza giornata
9.00-10.00 Lezione: “Presentazione di un case study– discussione”
10.00-11.00 Laboratorio pratico: L’allineamento e la stabilità della testa come base per le coordinate spaziali
11.00-11.15 Coffee break
11.15-12.30 Valutazione e trattamento del paziente A da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30-13.00 Sintesi del ragionamento clinico e discussione
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.30 Trattamento dei pazienti da parte dei partecipanti al corso con supervisione delle docenti
15.30-15.45 Coffee break
15.45-17.30 Laboratorio pratico – Muoversi da supini a proni con guida dai punti chiave distali (testa, mano, piede)
17.30-17.45 Sintesi della giornata, ultime domande e discussione.
Quarta giornata
9.00-11.00 Laboratorio pratico – Passaggio supino-in piedi con enfasi sulla preparazione dell’avampiede e contatto della mano
11.00-11.15 Coffee break
11.15-12.30 Valutazione e trattamento del paziente B da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30-13.00 Sintesi del ragionamento clinico e discussione
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.30 Trattamento dei pazienti da parte dei partecipanti al corso con supervisione delle docenti
15.30-15.45 Coffee break
15.45-17.30 Laboratorio pratico – Stimolazione attiva della mano vs. “pacchetto sensoriale” passivo
17.30-17.45 Sintesi della giornata, ultime domande e discussione.
Quinta giornata
9.00-11.00 Laboratorio pratico – Facilitare la verticalità attraverso la stimolazione del piede e della mano
11.00-12.30 Valutazione e trattamento del paziente B da parte delle docenti in sessione collettiva e discussione
12.30-13.30 Pranzo
13.30-15.00 Trattamento dei pazienti da parte dei partecipanti al corso con supervisione delle docenti
15.00-16.15 Laboratorio pratico: Facilitare la verticalità attraverso l’attivazione del sistema testa-collo
16.15-16.45 Prova ECM, consegna dei certificati e conclusione del corso